Il soccoritore volontario è pronto ad intervenire ovunque ci sia sofferenza, secondo i principi d'umana solidarietà, ma deve agire in un ambiente di sicurezza cercando di salvare la vita al malcapitato di turno senza per questo mettere a repentaglio la propria. Tutto il personale volontario dell'associazione Soccorso e Protezione Civile, operante nel soccorso del 118, ha frequentato un corso di primo soccorso a cura del personale medico del Pronto Soccorso dell'ospedale ed ha superato le prove teorico-pratiche del corso di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce, tenuto dall'IRC (ITALIAN RESUSCITATION COUNCIL), conseguendo l'attestato di "Esecutore BLS-D". Il volontariato al 118 è in grado di prestare un primo soccorso alle persone coinvolte in un incidente o alle vittime di un malore, nell'attesa che intervenga un soccorso avanzato.
CHE COS'E' IL 118?
Il 118 è un servizio pubblico di pronto intervento sanitario attivo 24 ore su 24. La centrale operativa ha il compito di stabilire la gravità dell'evento segnalato da un'eventuale chiamata e di decidere che tipo di risposta fornire, attivando il P.e.t. (punto di emergenza territoriale) più idoneo, per caratteristica e vicinanza, a rispondere alla richiesta di soccorso. Il mezzo inviato può essere un'Unita Mobile di Soccorso (U.M.S.) cioè un'ambulanza con un medico a bordo, oppure un'Unità Ordinaria di Soccorso (U.O.S.) cioè un'ambulanza con soli volontari.
TIPOLOGIA DELLE RICHIESTE D'INTERVENTO SANITARIO
Le richieste di intervento sanitario vengono suddivise in:
RICHIESTE ORDINARIE: quando non vi è alcuna situazione di emergenze o urgenza;
RICHIESTA DI URGENZA: urgenza differibile poichè non vi è un imminente pericolo di vita;
RICHIESTA DI EMERGENZA: urgenza indifferibile poichè sussiste imminente pericolo di vita.
Per usufruire del pronto intervento di un'ambulanza dopo aver composto il 118 è necessario rispondere alle domande dell'operatore di centrale. Quest'ultimo, dopo aver identificato il luogo da cui proviene la richiesta di soccorso, valuta la gravità dell'evento segnalato e gli atribuisce un codice d'invio.
CODICE BIANCO patologia non critica. Non c'è pericolo di vita per il paziente. Es. Ubriaco, vigile e cosciente.
CODICE VERDE patologia acuta ma stabile. Il servizio può essere differito nel tempo poichè il soggetto conserva parametri vitali . Es. frattura semplice, malore leggero.
CODICE GIALLO patologia mediamente critica. Il servizio è indifferibile: situazione a rischio con un soggetto con parametri vitali mantenuti, ma per il quale non si esclude una compromissione anche presto. Es.infarto. edema polmonare.
CODICE ROSSO patologia molto critica. Il servizio è indifferibile poichè il soggetto è in imminente pericolo di vita. Es.arresto cardiaco.
CODICE AZZURRO il soggetto è deceduto.
Gli operatori del soccorso giunti nel luogo dell'evento, dopo aver effettuato la valutazione sanitaria del paziente soccorso devono identificare le condizioni dello stesso con un codice di rientro che è il seguente:
CODICE 0 : il soggetto non necessità di intervento;
CODICE 1 : il soggetto è affetto da forma morbosa di grado lieve;
CODICE 2 : il soggetto è affetto da forma morbosa grave;
CODICE 3 : il soggeto ha le funzioni vitali compromesse;
CODICE 4 : il soggetto è deceduto.
Questo è solo un piccolo spunto su cos'è e come funziona il 118..
Io sono una volontaria da Novembre 2008. Ho iniziato facendo 20 ore di aspirante socio; dopo queste ore ho presentato una domanda dove chiedevo di diventare socio dell'associazione in cui mi trovavo, in questo caso l'S.O.S Elmas, hanno accolto la mia domanda e ho iniziato a fare 15 ore obbligatorie al mese. Nelle prime 15 ore sono diventata un'allieva telefonista affiancata da una telefonista esperta dove mi ha insegnato tutto ciò che riguarda il centralino( le chiamate, la formazione dell'equipaggio ect.), dopo le 15 ore obbligatorie al mese ho sostenuto un breve esame e sono diventata una telefonista. Dopo le 15 ore da telefonista sono passata e sono tutt'ora un'allieva barreliera, ovvero sto imparando a soccorrere le persone che hanno bisogno di aiuto quindi non mi occupo più del centralino, ma m'interesso di quello che succede in ambulanza con l'equipaggio formato da: AUTISTA, CAPOTURNO, UOMO O DONNA SOCCORRITORE E ALLIEVO BARRELIERE. Durante i mesi di volontariato, si svolgeranno dei corsi da seguire di BLS-D e di trauma indispensabili per chi sale in ambulanza perchè riguardano il primo soccorso.
Questo è la procedura per chi volesse avvicinarsi al volontariato in ambulanza. E' un esperienza che ti regala tante soddisfazioni ed emozioni. Riesci a vedere un'altra realtà delle cose soprattutto per quanto riguarda la vita delle persone. Non sempre si ha il lieto fine però hai combattuto per salvare la vità di chi si è trovato in difficoltà.
Ora aspetto i vostri commenti e le vostre riflessioni e magari qualche informazioni per chi volesse iscriversi ad un'associazione di volontariato.
Baci
La Croce Rossina ;)